Paul Pogba come Ronaldo e Ibrahimovic: un altro figlio della prostituzione intellettuale
20.11.2013 16:11
Si parla molto di Paul Pogba da quando, giunto a Torino da perfetto sconosciuto, ha saputo scalare a suon di prestazioni quelle che erano un pò le gerarchie interne alla squadra, convincendo ben presto Antonio Conte a fidarsi di questo centrocampista enorme ma dotato di due ottimi piedi, di un tiro potentissimo e di una visione di gioco davvero notevole per giocatori della sua età e stazza fisica.
Niente di strano se non che le prestazioni del francese paiono ormai essere stimate alla stregua dei cosidetti top player che di spettacolo, giocate e gol ne regalano davvero ogni settimana e in ogni occasione. Ieri sera sono andati in onda gli spareggi mondiali e la gara disputata dal bianconero contro l'Ucraina è finita in prima pagina, come e più di quelle offerte da due fuoriclasse: in primis Cristiano Ronaldo, anch'esso, come il francese, impegnato ad affrontare lo spareggio (contro la Svezia) per accedere alle fasi finali del prossimo mondiale, e autore di una tripletta "mondiale", storica, decisiva per consegnare il nome del Portogallo nella lista delle nazionali che da giugno saranno in Brasile a giocarsi la Coppa del Mondo; eppoi Zlatan Ibrahimovic che, di fronte all'illustre collega, ha saputo reggere il confronto con una doppietta che pareva aver riaperto e messo di nuovo in discussione la qualificazione per Brasile 2014. Fior fior di campioni che da almeno un decennio catalizzanno, attirano l'attenzione dei tifosi e che dividono l'opinione degli appassionati.
Eppure la prestazione del centrocampista ex Utd ha avuto notevole risalto tra gli organi di informazione sportiva italiana in quello che è stato il miracolo collettivo (è bene sottolinearlo) degli uomini di Deschamps nel ribaltare lo 0-2 dell'andata patito in Ucraina. Rematch che avuto anche qualche altro protagonista, tra i quali Sakho, autore di una doppietta, e Valbuena, spina nel fianco per tutta la retroguardia ucraina.
Nulla di personale contro Paul Pogba, ma l'onda mediatica di questi ultimi mesi mi pare sicuramente eccessiva, e nondimeno, sembra decisamente colorire le qualità, comunque elevatissime, di un giocatore che dovrà ancora dimostrare molto prima di sedersi alla tavola rotonda dei fuoriclasse che oggi dominano la scena del calcio internazionale. La Gazzetta di oggi gli ha assegnato un "8" in pagella che mi ha stupito perchè, seppur lo juventino avesse offerto una prestazione all'altezza dell'importanza della gara, considerarlo in assoluto il migliore in campo è da considerare una rispettabile opinione ma a dire il vero non troppo condivisibile. Ibrahimovic infatti con una splendida doppietta ha ottenuto solo un 7,5, Ronaldo, con tre gol all'attivo, ha ottenuto solo un misero punto in più.
