Post Bologna Inter

27.11.2013 13:34
La trasferta di domenica sera a Bologna ha richiamato da vicino l'andamento delle gare, con annesso pareggio, contro Atalanta e Cagliari, dimostrando ancora una volta come all'Inter manchi ancora quel "qualcosa", traducibile in un maggiore peso offensivo, che gli permetta di portare a casa partite a lungo dominate, ben giocate e ricche di occasioni a favore eppure mai trasformate in vittorie sulle quali da discutere ci sarebbe ben poco. 
Tra i pochi difetti di una squadra alla quale Mazzarri ha saputo restituire alcune pedine che, in assenza di investimenti sul mercato, sarebbero divenute decisive per il gioco dell'ex tecnico del Napoli (Jonathan sulla destra, Alvarez da mezza punta e poi da interno), vi infatti è l'assenza di una vera, prima punta, che affianchi e divida con Rodrigo Palacio il compito di finalizzare una manovra che talvolta, come è accaduto a Bologna, avrebbe bisogno di 
Il solo Palacio a reggere le trame offensive della squadra di Mazzarri infatti a volte non basta  perchè, oltre al compito finale della finalizzazione, all'argentino spetta (anche per caratteristiche personali) un super lavoro a sostegno della manovra, tra movimenti e contromovimenti per favorire sia gli inserimenti degli esterni, fin'ora la vera sorpresa di questo avvio di stagione, che quelli dei centrocampisti offensivi (Guarin, Alvarez)